Se noti che i panni escono dalla lavatrice ancora troppo umidi o “non strizzati bene”, è fondamentale identificare la causa e adottare alcune strategie mirate per ottenere un bucato più asciutto e facilitare l’asciugatura, evitando cattivi odori e danneggiamenti dei tessuti.
Le cause principali di un cattivo strizzaggio
Prima di tutto, è utile comprendere perché i vestiti restano troppo bagnati dopo la centrifuga. Una delle ragioni più comuni è il sovraccarico del cestello. Se la lavatrice è riempita oltre la sua capacità raccomandata, i capi non possono muoversi liberamente, il che impedisce alla centrifuga di eliminare efficacemente l’acqua. Oltre al carico eccessivo, un altro fattore può essere una scorretta impostazione dei giri della centrifuga: una velocità troppo bassa non permette infatti un’eliminazione sufficiente dell’umidità.
Alcuni malfunzionamenti tecnici possono incidere negativamente, come la presenza di residui nel filtro dello scarico o un tubo di scarico ostruito, che non consentono all’acqua di defluire correttamente, lasciando i panni bagnati anche a fine lavaggio. Infine, la scelta del programma di lavaggio può influire: alcuni cicli delicati prevedono centrifughe più brevi o più lente per proteggere i tessuti, ma questo comporta un risultato meno asciutto.
Come migliorare lo strizzaggio dei panni
Per ovviare al problema, esistono strategie semplici ed efficaci:
Consigli pratici per panni meno umidi
Oltre alle regolazioni tecniche, esistono piccoli trucchi che possono fare la differenza nel risultato finale, facilitando la fase di stesura e prevenendo la formazione di cattivi odori.
Manutenzione ottimale per una lavatrice efficiente
Un accentuato residuo di umidità può essere un segnale che la manutenzione dell’elettrodomestico non è sufficiente. Una lavatrice igienizzata e in buono stato di funzionamento massimizza la performance di centrifuga.
Pulizia delle parti più soggette a sporco
Tieni sempre puliti:
Controllo periodico del filtro
La maggior parte dei modelli presenta un filtro facilmente ispezionabile nella parte bassa, spesso protetto da uno sportellino.
– Rimuovi il filtro, puliscilo da pelucchi, monete, capelli e qualsiasi detrito.
– Prima di reinserirlo, controlla che anche la sede sia priva di sporco e che il passaggio dell’acqua sia libero.
– Se il filtro è danneggiato, sostituiscilo con ricambi originali per mantenere l’efficacia della centrifuga.
Monitoraggio dello scarico
Una corretta posizione del tubo di scarico è fondamentale: deve essere posto ad un’altezza tra i 65 e gli 80 cm, con una curvatura dall’alto verso il basso. Questa configurazione evita il riflusso e garantisce lo scarico completo dell’acqua durante la centrifuga.
Qualche trucco da non sottovalutare
Chi desidera ridurre pieghe e umidità residua può affidarsi anche a metodi meno convenzionali. Secondo alcune fonti, mettere uno o due cubetti di ghiaccio nel cestello (insieme ai panni da lavare) aiuta la formazione di vapore durante la centrifuga, rendendo i tessuti più distesi e meno stropicciati. Anche l’uso di detersivi e ammorbidenti nella giusta quantità è cruciale: l’eccesso può lasciare residui che trattengono umidità e rovinano le fibre.
Per aumentare la morbidezza, non caricare troppo la macchina e scegli centrifughe a velocità inferiori per tessuti delicati. Alterna cicli di lavaggio a 40-60°C per mantenere la lavatrice igienizzata e prevenire la formazione di batteri che possono contribuire ai cattivi odori dei panni umidi.
In conclusione, per avere bucato meno umido e più semplice da asciugare è fondamentale intervenire sia sulle abitudini di lavaggio che sulla manutenzione della lavatrice. Regolando quantità, programma, velocità di centrifuga e pulizia, si ottengono risultati visibilmente migliori e si prolunga la vita dell’elettrodomestico, mantenendo intatta la qualità dei tessuti. Per approfondire aspetti tecnici come la centrifuga, è possibile trovare ulteriore documentazione nei portali dedicati agli elettrodomestici.